04 Nov Purifica l’aria di casa con le piante.
Sfatiamo subito il mito che vuole le piante da appartamento come “divoratrici” di ossigeno notturno, dannose per la salute. Questa è un’affermazione falsa.
Le piante rappresentano un’ottimo strumento per migliorare il nostro benessere psicofisico.
Innanzitutto, come già approfondito negli articoli precedenti della nostra rubrica, un ambiente in cui sono presenti angoli verdi di cui prendersi cura produce un effetto rilassante e benefico per l’individuo.
In secondo luogo, le piante hanno reali capacità purificanti per l’ambiente. Possono filtrare l’aria dei nostri appartamenti da molte sostanze chimiche e cancerogene. Ecco perché inserirle in casa è importante per tutta la famiglia, ed ecco perché proteggere i nostri boschi, che operano su una scala depurativa molto più ampia, è così importante.
MOLTE UNIVERSITA’ LO DIMOSTRANO
Nel 1980 furono condotti alcuni studi dagli scienziati della NASA i quali analizzarono un ecosistema chiuso (come potrebbe essere casa nostra) per osservare le proprietà di alcune piante d’appartamento.
In pratica, ne risultò che alcune piante possono efficacemente rimuovere dell’aria di ambienti chiusi alcune sostanze chimiche dannose per l’uomo.
E’ quindi accertato che le piante siano in grado di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo.
Nel 1990 furono eseguiti ulteriori studi per conto del Plants for clean air council che approfondirono le proprietà specifiche di 50 piante d’appartamento. In particolare quella di riuscire ad assorbire le sostante chimiche che aleggiano nella nostra aria domestica come:
- la formaldeide: una sostanza chimica cancerogena rilasciata da un’infinità di oggetti contenuti nelle nostre case come plastiche, coperture di mobili, materiali tessili, tabacco
- i bioeffluenti: composti chimici generati dall’essere umano come vapore acqueo, anidride carbonica, esteri, alcoli, aldeidi, metano, composti solforati, acidi grassi, acetone, etanolo, etilacetato ecc. Difficilmente raggiungono concentrazioni nocive, ma spesso producono un odore sgradevole e peggiorano la qualità dell’aria
- spore e batteri: proliferano in ambienti chiusi, ma nelle stanze in cui si trovano piante si vede ridotta del 50% la loro presenza
Secondo uno studio della Agricultural University of Norway, l’uso di piante da interno aiuterebbe a ridurre l’incidenza di influenza, secchezza cutanea, tosse secca e mal di gola.
Il Royal College of Agriculture di Circencester, in Inghilterra, ha scoperto che quando si trovano piante nella stanza, il 70% degli studenti ha dimostrato maggiori livelli di attenzione durante le lezioni. Anche le presenze erano maggiori nella classi che avevano piante al loro interno. Il motivo dietro a queste scoperte deriva dal fatto che le piante accrescono le funzioni cognitive, migliorano la concentrazione, la memoria, aumentano il numero di obbiettivi raggiunti oltre ad alzare la soglia dell’attenzione.
Uno studio della Texas A&M University ha scoperto anche che i lavoratori che lavorano in stanze in cui sono presenti almeno 2 piante, generano il 13% in più di idee rispetto agli altri lavoratori.
COME AVVIENE IL PROCESSO DI PURIFICAZIONE?
Le specie che possiedono queste caratteristiche purificanti provengono originariamente da aree del mondo molto umide come le foreste pluviali tropicali.
Attraverso i processi di fotosintesi e traspirazione le piante rilasciano acqua nell’aria. Questa aumenta l’umidità degli ambienti. Le piante solitamente rilasciano circa il 97% dell’acqua che ricevono. Ad esempio posizionare svariate piante di Dracaena migliorerà ed aumenterà naturalmente il livello di umidità della casa. Questo aiuterà notevolmente a controllare i disturbi respiratori.
Sulle loro radici trovano ospitalità molti microorganismi capaci di disgregare i composti organici gassosi che vengono successivamente assimilati o trasportati verso le radici come nutrimento per i microbi.
Con la traspirazione la pianta riesce a veicolare gli inquinanti verso le colonie microbiche radicali che convertono l’azoto in nitrato, che costituisce i nutrimento per la pianta.
Inoltre le piante durante la traspirazione emettono abbondanti quantità di vapore acqueo che, in particolare durante l’inverno, umidifica gli ambienti della casa resi secchi dal riscaldamento dei radiatori.
QUALI PIANTE SCEGLIERE PER LA PROPRIA CASA?
* il ficus benjamina Depura l’aria dal fumo,dalla trielina che si trova negli inchiostri, negli adesivi, negli smalti e nei coloranti e assorbe gli odori sgradevoli
* la felce di Boston Rimuove la formaldeide, tossina emessa dai sacchetti di plastica, dai fornelli a gas, dagli abiti di tintoria, da stoffe e tendaggi.
* la dracaena / tronchetto della felicita’ Ci difende dal fumo di sigaretta e dal monossido di carbonio
* l’anturium Assorbe l’odore fortemente irritante dell’ammoniaca.
* l’orchidea Rimuove dall’aria lo xilene, sostanza emanata dai pannelli di truciolato e di cartone, dalle vernici, dalle fotocopiatrici.
* la chamaedorea elegans Assorbe 6 microgrammi/ora di ammoniaca, ideale per assorbire l’ammoniaca contenuta nei detersivi.
* lo spatifillo ha capacità di depurazione ambientale notevolissime. Rimuove 19 microgrammi/ora di acetone, 13 microgrammi di metanolo, 7 di benzene, 5 di ammoniaca e 3 di formaldeide.
*Dieffebanchia pianta efficace nel rimuovere in genere tutte le forme di inquinamento domestico, può assorbire, in particolare la formaldeide, lo xilene e il toluene.
*Pothos Aurea Depura l’aria da i vari inquinanti interni il benzene e il monossido di carbonio.
*Sansevieria Elimina una buona dose del benzene e del tricloroetilene presente.
*Aloe Vera Depura l’aria da tutti gli agenti chimici tossici,in particolare dalla formaldeide.
*Areca Palmata Garantisce un notevole apporto di vapore acqueo (circa un litro nell’arco delle 24 ore) e in contemporanea elimina vapori generati da xilene, formaldeide, benzene e ammoniaca.
*Filodendro rimuove tutti gli inquinanti chimici frequentemente presenti all’interno delle abitazioni, in particolare la formaldeide.
*Palma Di Bambù ricambia l’aria continuamente in casa, assorbe il benzene in grossi quantitativi e anche altre sostanze nocive:tricloroetilene, monossido di carbonio e formaldeide.
*Tillandsia Purifica l’aria dalle radiazioni elettromagnetiche, in pratica si nutre di smog e di radiazioni, infatti questa pianta va tenuta in casa appoggiata su un piatto vicino alle sorgenti di onde elettromagnetiche ossia quelle generate dal computer, dal televisore,dai telefonini, dallo stereo, dalle stampanti e dagli elettrodomestici vari.
QUANTE PIANTE DOVREMMO INTRODURRE IN CASA?
Secondo alcuni importanti allergologi, sarebbe consigliato tenerne in casa almeno una ogni 9 mq.
Una raccomandazione: qualora aveste animali domestici, prima di acquistare una pianta controllate sempre che non sia tossica per i vostri animali!
Al momento dentro casa noi stiamo ospitando una Dracaena, un Filodendro (o monstera deliciosa), uno Spatifillo e qualche grassa come un piccolo Aloe vera, un sedum riprodotto da una pianta piu grande e altri esperimenti di cui vi parlerò nei prossimi articoli magari. Intanto spero che questo articolo vi sia stato utile e se così fosse spero inizierete ad introdurre più verde nelle vostre case e che condividerete il messaggio!
Buon lavoro!
Melissa